martedì 23 aprile 2013

Rendicontazione O.C.M. 2013


Come avviene annualmente, per agevolare tutti i Soci interessati alla rendicontazione dell’O.C.M. 2013, la Cooperativa Terremerse e l’O.P. Pempacorer effettueranno, presso gli stabilimenti della Cooperativa, il servizio di raccolta dei documenti e di predisposizione della domanda per ottenere i contributi.
La domanda di contributo O.C.M. può essere effettuata da parte degli associati che si sono prenotati presso la Cooperativa per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2013.
Si fa presente che gli investimenti realizzati nel 1° Semestre devono obbligatoriamente essere comunicati dalla O.P. Pempacorer alla Regione Emilia-Romagna entro e non oltre il 30/06/2013 e pertanto dopo tale data non potranno più beneficiare dell’aiuto comunitario.
Investimenti per i quali si può richiedere il contributo sono:
investimenti per colture orticole
• piantine orticole microinnestate (solo per anguria e melone);
• ali gocciolanti (manichetta);
• materiale plastico per pacciamatura (solo se biodegradabile);
• materiale plastico per tunnellini.
investimenti per impianti frutticoli
• nuovo impianto di frutteto (superficie minima ha 0,30), le specie e le varietà sono quelle previste dal piano offerta della Cooperativa e sono esclusi dalla rendicontazione gli impianti autoprodotti;
• impianti di microirrigazione, fertiirrigazione;
• impianti antigrandine;
• metodo della confusione sessuale (solo per i Soci che non beneficiano della “DIA” produzione integrata avanzata nel PSR).
Altri investimenti
• taratura atomizzatore e/o barra effettuata nel corso del 2013 (solo per coloro che non beneficiano del contributo per la produzione integrata nel PSR);
• analisi del terreno effettuata nel corso del 2013 e direttamente con il laboratorio e non tramite la Cooperativa Terremerse (solo per coloro che non beneficiano del contributo per la produzione integrata nel PSR).
Il contributo sul materiale plastico, (tunnellino, manichetta, ecc.) è erogato a condizione che l’azienda dimostri di aver smaltito tale materiale conformemente alla normativa vigente e si impegni a operare in tal senso.

Documentazione obbligatoria da allegare alla domanda
• copia delle fatture degli investimenti;
• copia delle bolle di accompagnamento (D.D.T.) se indicati in fattura;
• visura e mappa catastale dove si realizzano gli investimenti ed eventuali contratti di affitto se presenti;
• dichiarazione liberatoria rilasciata dal fornitore o contabile bonifico bancario, (si fa presente che sulle fatture per le quali si vuole ottenere il contributo non è ammessa la forma di pagamento in contanti anche per importi di piccola entità) la dichiarazione liberatoria deve riportare obbligatoriamente la data e la modalità di pagamento;
• copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
• per i nuovi impianti frutticoli
- le fatture devono obbligatoriamente riportare la categoria commerciale del materiale di propagazione e il tipo di certificazione;
- il vivaista deve obbligatoriamente riportare la classificazione delle piante come previsto dal prezzario regionale (esempio: astone diametro minimo 12 mm, pianta a gemma dormiente, astone classe 4/6 rami, pianta micropropagata di 1 anno ecc.);
- l’elenco delle varietà con obbligo della certificazione virus esente e/o bollino blu è quello fornito dal CRPV e dal CAV (consultabile presso il vostro tecnico), pertanto le varietà che non rispettano la certificazione prevista non sono ammesse a contributo;
- il costo della Royalties per essere ammesso a contributo deve essere scorporato dal costo delle piante; nel caso di fatturazione separata la fattura deve essere datata nello stesso anno delle piante;
- le piante messe a dimora devono necessariamente essere TUTTE identificate dal cartellino di riconoscimento che deve essere conservato sulla pianta stessa per il controllo in campo effettuato dagli enti preposti;
• per gli impianti antigrandine
- preventivo dell’impianto sul quale deve essere riportato obbligatoriamente la tipologia dell’impianto (esempio reti piane, a capannina, ad elastici), la specie e la superficie sulla quale viene realizzato l’impianto, la dicitura che il materialeè conforme al prezziario regionale;
• per gli impianti fissi di irrigazione
- preventivo dell’impianto sul quale deve essere riportato obbligatoriamente la specie, la superficie sulla quale viene realizzato l’impianto e la dicitura che il materiale è conforme al prezziario regionale:
• per la taratura
- copia dell’attestato di conformità rilasciato dal taratore;
• per l’analisi terreno
- copia del risultato analisi rilasciato dal laboratorio.

SI RICORDA che non saranno ammesse a contributo le domande non complete con tutta la documentazione richiesta

martedì 16 aprile 2013

Positiva la campagna dell’ortofrutta autunnale


Con la liquidazione ai Soci conferenti si e conclusa la campagna di commercializzazione dell’ortofrutta autunnale (susine Angeleno, kaki, pere William e zucche), che possiamo valutare complessivamente in maniera positiva e con un andamento migliore rispetto alla produzione di ortofrutta estiva.

«Terremerse ha liquidato 20.749 ql. di pere William, 11.569 ql. di susine Angeleno, 8.696 ql. di kaki e 2.350 ql. di zucche, per un totale complessivo di 43.364 ql. di ortofrutta autunnale. La liquidazione complessiva erogata ai Soci e stata pari a € 1.445.000 precisa Egidio Mordenti, Direttore Ortofrutta Terremerse - Le produzioni sono state influenzate dall’andamento anomalo dell’estate che ha causato molte difficoltà nell’assicurare idonei apporti idrici alle colture.»

Le susine Angeleno hanno registrato un aumento del 35% di quantità conferita rispetto al 2011 e la media di liquidazione della prima (calibro 40 +) e stata pari a € 0,42/Kg. Per il prodotto integrato e € 1,00/Kg. per il prodotto biologico. L’andamento stagionale e stato avverso in pre-raccolta per le abbondanti e prolungate piogge di inizio settembre e questo aveva creato timori per la tenuta del prodotto nella campagna commerciale. Tuttavia i risultati finali si possono considerare soddisfacenti.

Le pere William hanno registrato un calo produttivo del 35% e questo ha sicuramente aiutato l’andamento di mercato che e stato buono per il prodotto da fresco e sufficiente per la destinazione industriale. Il prezzo medio di liquidazione del prodotto di I° per il mercato fresco è stato pari a € 0,53/Kg. per il prodotto integrato e di € 0,88/Kg. per il prodotto biologico.

I kaki hanno registrato un calo di produzione del 35% e l’andamento commerciale e stato buono per il kako tipo (Loto di Romagna) e sufficiente (comunque inferiore alle attese) per il Rojo Brillante. Il kako tipo ha avuto un prezzo medio di liquidazione per la prima 22 oltre di € 0,52/Kg. per il prodotto integrato e di € 0,68/Kg. per il prodotto biologico. Il Rojo Brillante ha avuto un prezzo medio di liquidazione per la prima 22 oltre di € 0,46/Kg. per il prodotto integrato e di € 0,62/Kg. per il prodotto biologico.

Gli ettari seminati a zucche sono diminuiti del 35% rispetto al 2011 e di conseguenza sono diminuite anche le quantità conferite. La Cooperativa commercializza un prodotto prevalentemente destinato alla trasformazione industriale e quindi i prezzi non si discostano di molto nel corso degli anni. Nel 2012 il prezzo medio liquidato per le zucche Violine e stato pari a € 0,14/Kg per il prodotto integrato e € 0,32 per il prodotto biologico. E zucche di varieta Delica sono state liquidate a € 0,25 per il prodotto integrato e € 0,42 per il prodotto biologico. Questo andamento dei prezzi e stato superiore di circa il 20/30% rispetto alle medie degli ultimi anni.

lunedì 15 aprile 2013

Incontro sulle drupacee a Scanzano Jonico


Basf e Terremerse organizzano a Scanzano Jonico una riunione tecnica sulle drapacee. L’appuntamento è fissato per martedì 16 Aprile alle ore 18,30 al centro di ritiro ortofrutticolo di Terremerse (Strada Statale, 103).
Nel corso dell’incontro si parlerà di:
la monilia delle drupacee, descrizione della malattia e difesa fitoiatrica con l’utilizzo del “Bellis Drupacee”, fungicida di nuova generazione Basf.
Applicazione del metodo della confusione sessuale nella lotta ai principali parassiti di pesche e nettarine (cydia molesta e anarsia lineatella). Relatore: Dr. Giuseppe Rosa – Market Developer, BASF Italia S.p.A. - Divisione Agro -.
Le esperienze di Terremerse nell’utilizzo del Bellis Drupacee e del metodo della confusione sessuale. Relatore: Mattia Onofri – Resp. Tecnico Ortofrutta Terremerse Soc. Coop..

martedì 9 aprile 2013

Diradamento meccanico fiorale ad Alfonsine


Giovedì 11 Aprile, in collaborazione con la Coop San Biagio, Terremerse ha organizzato una prova dimostrativa di diradamento meccanico fiorale su forma a vaso con ma macchina diradatrice Darwin. Incontro alle ore 8.30 al Punto Vendita Terremerse di Alfonsine (via Raspona 29/c).

mercoledì 3 aprile 2013

Agricoltura di precisione: più servizi per il 2013


Sulla scia del lavoro svolto nel corso del biennio 2011-2012, orientato a sviluppare un approccio per la gestione dell’azienda in linea con i principi dell’agricoltura di precisione, cioè basato fondamentalmente sull’ottimizzazione dell’uso dei mezzi tecnici e la massimizzazione della produttività degli appezzamenti coltivati, Terremerse conferma anche per la stagione 2013 l’interesse per le soluzioni tecniche e la strumentazione utili a una gestione sostenibile delle diverse colture.
L’obiettivo è duplice: da un lato consolidare i servizi per il risparmio idrico già introdotti nella precedente annata, aumentando il numero di aziende servite; al contempo estendere l’approccio a una gestione mirata dell’appezzamento anche alle altre fasi del processo colturale (concimazione, difesa, raccolta del prodotto).
Si amplia così l’offerta di servizi di supporto tecnico che Terremerse intende mettere a disposizione delle aziende agricole, che riguarderanno le seguenti tematiche:
campionamento e mappatura della fertilità del terreno;
gestione dell’acqua e risparmio idrico;
monitoraggio delle produzioni nei cereali;
monitoraggio della vegetazione nelle colture da frutto;
gestione differenziata e variabile della concimazione.
Per ogni tematica sulla rivista “Terremerse – territori e mercati in rete”, verrà pubblicato un contributo che ha lo scopo di fornirne una descrizione più dettagliata, accompagnata da esempi e materiale ottenuto presso le aziende agricole che per prime nelle nostre zone hanno iniziato il percorso dell’agricoltura di precisione, così da far conoscere meglio come si possa adottare nella gestione pratica dell’appezzamento e quali servizi la struttura di Terremerse sia in grado di mettere a disposizione dell’azienda agricola.