“Noce
da frutto: un’opportunità per il territorio” è il titolo del convegno,
organizzato da Terremerse, in programma venerdì
18 dicembre alle ore 16 a Bagnacavallo (RA), nella sala convegni della
Cooperativa (via Cà del Vento, 21).
Il noce da frutto fa parte di
un progetto di più ampio respiro dedicato alla sperimentazione e alla ricerca
di alternative di valore alle attuali colture, come ad esempio pesche e nettarine,
che in alcune aree non producono più reddito per gli imprenditori agricoli. Secondo
Terremerse il noce può diventare un’interessate coltura frutticola per l’Emilia
Romagna in grado di offrire nuove opportunità
di remunerazione e nuovi spazi di mercato.
Il convegno sarà
aperto dal Presidente di Terremerse Marco
Casalini, con “Terremerse 2020: rilanciare l’utilità cooperativa”.
Seguiranno gli
interventi di: Germano Fabiani della
Direzione Commerciale Food di Coop Italia che parlerà del mercato di riferimento
del noce e delle principali tendenze; del Professor Bruno Marangoni del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università
di Bologna che illustrerà la situazione mondiale e le tecniche colturali da
adottare per il noce da frutto; Mattia
Onofri, Responsabile scelte varietali e tecniche agronomiche ortofrutta di
Terremerse, scenderà invece nel dettaglio tecnico andando a parlare del dimensionamento
dell’investimento per l’impianto della coltura del noce, mentre Emilio Sabatini, Direttore
Amministrazione Terremerse, illustrerà le opportunità di finanziamento dei
nuovi impianti di noce.
Chiude il
convegno, prima di lasciare spazio al dibattito e alle domande, Alessandro Cenzuales, Direttore Ortofrutta di Terremerse, con un
intervento dal titolo “Noce: un’opportunità di valorizzazione del territorio
emiliano romagnolo”.
Il convegno è
aperto al pubblico è l’ingresso è gratuito.
Per informazioni: tel. 0545 68111.